L’e-commerce B2c raggiunge 35,2 miliardi di euro

L’e-commerce B2c, ovvero, gli acquisti online di prodotto, nel 2023 crescono del +8% rispetto al 2022, e raggiungono circa 35,2 miliardi di euro. Un incremento spiegato in parte dall’impennata dell’inflazione, soprattutto per alcuni comparti. Nel Food&Grocery, ad esempio, i volumi online di fatto nel 2023 registrano un calo. Inoltre, da parte di diversi merchant, c’è molta incertezza sulla reale capacità di raggiungere questo target, considerati i risultati non sempre rosei conseguiti nel primo trimestre 2023 e l’instabilità di contesto.
Rimane invece stabile il tasso di penetrazione dei prodotti. L’incidenza dei consumi online sui consumi totali anche nel 2023 è pari all’11%. Sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.

Abbigliamento +11%

Tra i settori rappresentativi del Made in Italy, l’Abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) cresce del +11% rispetto al 2022, e raggiunge un valore di 5,8 miliardi di euro. Le principali aree di lavoro per gli operatori del comparto riguardano l’ottimizzazione dei processi in logica di sostenibilità economica, ad esempio, negozi fisici utilizzati come centro di evasione degli ordini, gestione controllata dello smaltimento delle rimanenze di magazzino, sistemi di gestione integrata dell’inventario, e ambientale, come second-hand market, soluzioni innovative per la gestione dei resi, noleggio dei prodotti. Nonché la sperimentazione di nuovi modelli di business, in primo luogo, i marketplace.

Beauty&Pharma +10%, Arredamento +6%

La categoria Beauty&Pharma, che riunisce i prodotti farmaceutici e quelli destinati alla cura e l’igiene della persona, raggiunge i 2,4 miliardi di euro (+10%). Entrambi i segmenti, seppur con livelli di maturità differenti, stanno lavorando al consolidamento della strategia omnicanale. Il Beauty attraverso l’apertura di pop-up store omnicanale, mentre il Pharma tramite il potenziamento delle iniziative online di farmacie e attori tradizionali. L’Arredamento (arredo da interno e da esterno, oggettistica e decorazioni, accessori per la cucina, tessile, illuminazione) cresce del +6% e tocca quota 4,1 miliardi di euro. I progetti più innovativi in via di sperimentazione si concentrano soprattutto sul miglioramento della customer experience, dall’apertura di negozi di prossimità con funzionalità omnicanale a servizi di consulenza online e soluzioni di realtà aumentata per visualizzare i prodotti, e di potenziamento dei servizi in ottica di sostenibilità ambientale, come servizi di consegna green, tramite locker, o vendita di prodotti di seconda mano.

Food&Grocery +1%

Il Food&Grocery si ferma invece a +1%, e vale 4,4 miliardi di euro. Il mercato italiano nei tre i segmenti Food Delivery (piatti a domicilio), Grocery Alimentare (spesa online da supermercato) ed Enogastronomia (cibi e bevande di nicchia), attraversa una fase di consolidamento sia dell’offerta sia della domanda. Gli investimenti dei merchant, finora focalizzati sul potenziamento dell’infrastruttura logistica e sulla sperimentazione di servizi di consegna a valore aggiunto, sono sempre più finalizzati a minimizzare i costi logistici e a incrementare gli ordini, agendo sulla frequenza di acquisto o sull’ampliamento della base utenti.