Dieci motivi per fare colazione tutti i giorni


“Mancare l’appuntamento con la prima colazione comporta inevitabilmente uno scadimento delle nostre performance nelle prime ore della giornata – spiega la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista -. I ragazzi che trascurano la colazione evidenziano una minore capacità di concentrazione a scuola e una peggiore resistenza durante l’attività fisica”. 
Da una ricerca realizzata nel 2019 nell’ambito dell’Osservatorio Doxa-UnionFood ‘Io comincio bene’ emerge che 2 ragazzi su 10 (18%) preferiscono non mangiare nulla appena svegli, esponendosi a gravi conseguenze per la salute e il benessere psicofisico, e 1 adolescente su 4 (25, 5%) non consuma un pasto adeguato al risveglio. Per questo motivo, la dottoressa Donegani ha messo a punto un decalogo di buone ragioni per non saltare il pasto più importante della giornata.

Una ricarica dopo il digiuno notturno

La prima colazione deve costituire un pasto vero e proprio, leggero e digeribile, per rifornire l’organismo, soprattutto in età adolescenziale, dopo il prolungato digiuno notturno. Dovrebbe apportare quindi circa il 20% del fabbisogno energetico giornaliero, provenienti da un mix di carboidrati, proteine e grassi, vitamine e sali minerali. Inoltre, senza un adeguato rifornimento di glucosio, il carburante primario del cervello, ne risentono anche le performance cognitive. Ma acquisire fin da giovani l’abitudine a una prima colazione bilanciata consente di avere in età adulta una maggior facilità nella gestione del peso corporeo, e una minore tendenza a ingrassare, prevenendo lo sviluppo di obesità e malattie metaboliche.

Migliora l’umore e protegge il cuore

Il buonumore dipende dalla presenza equilibrata nell’organismo di serotonina, noradrenalina e dopamina, e già dalla mattina il cibo fornisce all’organismo il materiale necessario per costruire questi tre neurotrasmettitori del benessere. Grazie al suo aiuto nel mantenere un peso corporeo sano, la prima colazione favorisce anche la salute cardiovascolare. E una colazione bilanciata a livello di nutrienti consente di evitare bruschi innalzamenti dei livelli di zucchero nel sangue. È buona regola poi fare colazione almeno 30 minuti prima di un’eventuale attività sportiva, privilegiando alimenti facilmente digeribili e garantendo il corretto stato di idratazione.

Migliora l’efficienza metabolica e aiuta a scandire i ritmi della giornata

Una volta svegli, non rifornire il corpo dei nutrienti e dell’energia consumata significa tenere l’organismo in una situazione di ‘risparmio energetico’, con una conseguente riduzione dell’efficienza metabolica. Iniziare la giornata con una buona colazione aiuta a rispettare la suddivisione in cinque pasti che garantisce il massimo del benessere al fisico e alla mente, mentre saltarla implica la necessità di fare uno spuntino a metà mattina troppo abbondante, che rovina l’appetito per il pranzo. Che a sua volta risulterà sbilanciato, portando poi a una merenda eccessiva, che comprometterà la cena, innescando un pericoloso circolo vizioso per l’equilibrio alimentare.