In quali settori viene adoperata l’aria compressa per la produzione?

Tanti prodotti sempre presenti nella tua nostra vita di tutti i giorni esistono grazie anche al lavoro effettuato da un compressore d’aria industriale che fornisce la sua energia ed il suo lavoro per consentire di ottenere tale risultato finale.

Sebbene sul mercato sia presente un’ampia varietà di compressori  industriali usati e nuovi, la scelta del dispositivo ideale dipenderà principalmente dal tipo di settore cui è destinato e dalla qualità dell’aria compressa richiesta, che si basa sui noti standard internazionali di qualità. Ecco alcuni dei settori in cui i compressori industriali sono particolarmente utilizzati:

  • Settore tessile: Alcuni dei compressori più utilizzati in questo settore sono dei  compressori “oil-free” per processi sensibili come filatura, tessitura, tintura e testurizzazione, e compressori a iniezione d’olio a velocità fissa o variabile per processi che comunque non entrano in contatto con il prodotto finale.
  • Settore farmaceutico: questo settore richiede i più elevati standard di qualità, ed  i compressori d’aria “oil-free” sono i dispositivi più utilizzati in questo settore in processi come l’essiccazione, il confezionamento di medicinali e in altri processi ancora come ad esempio il trasporto pneumatico.
  • Settore automobilistico: per l’assemblaggio dei veicoli, i compressori più comunemente usati in questo settore sono i compressori d’aria a iniezione d’olio fino a 40 HP. Per finiture più precise, a volte vengono utilizzati compressori “oil-free” per le vernici spray.
  • Settore produzione carta e cellulosa: i compressori più utilizzati in questo settore sono  compressori a iniezione d’olio ad alta potenza (tra i 100 HP ed i 420 HP) e anche compressori “oil-free”, i quali sono essenziali per prodotti per l’igiene, pannolini per bambini e fazzoletti, tra gli altri prodotti.
  • Settore alimentare: l’industria alimentare richiede elevati livelli di purezza dell’aria. La presenza di olio nel processo di compressione può portare a prodotti contaminati che influiscono sulla qualità del prodotto finale e vanno a mettere in pericolo il consumatore, nonchè influiscono sulla reputazione dell’azienda produttrice. Pertanto, anche in questo caso si utilizzano compressori “oil-free”. Per qualsiasi altro processo che non sia a contatto con il prodotto finale, possono essere utilizzati compressori ad iniezione d’olio da 3HP a 420HP.

Cos’è la Classe Zero?

La presenza di olio nell’aria compressa è il principale parametro di qualità utilizzato dalle industrie. Si tratta di una classificazione internazionale che negli anni è cresciuta di importanza.

La norma ISO 8573-1 offre certificazioni suddivise in varie classi che si differenziano in base alla concentrazione di olio nell’aria. L’attuale Classe Zero  è conosciuta come lo standard più elevato per quel che riguarda la purezza dell’aria compressa.

Compressore industriale a iniezione o “oil-free”: quale scegliere?

I compressori “oil-free” sono stati progettati per applicazioni in cui il prodotto finale non può avere alcun tipo di contatto fisico con la rete dell’aria compressa e/o con il prodotto finale.

Con un compressore “oil-freesi riduce notevolmente l’utilizzo dei filtri dell’aria, così come l’utilizzo di pezzi di ricambio, ci sono minori perdite di carico in linea e una maggiore operatività senza interruzioni, ovvero  l’attrezzatura ha bisogno di meno tempo per i tempi di fermo dovuti alla manutenzione. Oggi sul mercato sono presenti diversi modelli di compressori “oil-free”, ciascuno adatto a risolvere necessità specifiche.

Chiaramente, se le operazioni che effettui con l’aria compressa non coinvolgono in maniera diretta il prodotto finale o comunque la presenza d’olio non va ad intaccarne la qualità, puoi avere tutta la tranquillità del sapere che puoi utilizzare un compressore d’aria ad iniezione d’olio .

Assicurati ad ogni modo di includere i filtri di linea per migliorare la qualità dell’aria compressa in base al tipo di utilizzo che intendi farne.