I valori guida per la spesa 2022 secondo il Nuovo Codice Consumi 

Dal punto di vista dei consumi, con i suoi 59 milioni di abitanti l’Italia si può ‘riassumere’ in sole nove comunità di consumatori. Si tratta di comunità trasversali per età e collocazione geografica, e per genere e status socio-economico, perché ad accomunarle sono altri fattori: i valori, le passioni, gli atteggiamenti. E quindi, l’adesione a uno stesso stile di vita, e anche di spesa. A individuarle, grazie a un approccio innovativo, è stato il Nuovo Codice Consumi, realizzato da GS1 Italy in collaborazione con Ipsos e McKinsey & Company.

I sei temi dei consumi per gli italiani 

Anzitutto il Nuovo Codice Consumi ha identificato sei temi chiave che definiscono i principali valori, e con quale dimensione, gli italiani si relazionano alla spesa, ai consumi e alla vita quotidiana. I sei temi sono Emozionalità di prodotti e marchi, Innovazione dell’esperienza di consumo, Omnicanalità ed esperienza d’acquisto, Cura per l’ambiente e la persona, Territorialità, e Convenienza e parsimonia.
In seguito, il Nuovo Codice Consumi ha suddiviso gli italiani in nove ‘comunità di sentire’, diverse, ma non mutualmente esclusive.

Dagli angeli custodi ai ribelli etici

La prima è quella di chi si gusta le piccole cose (12% dei consumatori italiani), per i quali basta poco per essere felici. La seconda riguarda gli angeli custodi, ‘coloro che curano il nido’ (11%) o caring parsimoniosi, e la terza, gli ispirati dall’edonismo (14%), che racchiude i ‘disattenti con il gusto di essere ammirati’.  A questi seguono i follower del fashion (10%), consumatori ‘ricercati dal gusto brandizzato’, e i saggi del benessere (20%, la comunità dei ‘conviviali concentrati sulla salubrità’.
Ma c’è anche una comunità di chi è costretto a vivere veloce (13%), gli ‘urban-onnivori disinteressati’, per i quali la vita è un delivery, e una che contraddistingue i ribelli etici, o moral suasion: ovvero, ‘no logo e freddi con la GDO’ (11%).

Dagli amanti delle marche ai sostenitori della sostenibilità

C’è poi una comunità di sperimentatori accorti, i ‘creatori di gusti, informati e avveduti’ (22%), e una di autentici nostalgici del genius loci, i ‘custodi tradizionalisti ed elegiaci a km0’ (12%). Insomma, dagli amanti delle marche a quelli dell’autoproduzione, dai fedelissimi del mercato a chi fa la spesa online, dai sostenitori della sostenibilità a quelli dei territori di produzione, dai parsimoniosi attenti al prezzo a quelli che fanno scorte quanto ci sono promozioni, sono questi gli italiani delle nove community individuate dal Nuovo Codice Consumi.