Dipendenza da social in Italia, è allarme per gli under 23

La dipendenza da social media rappresenta un crescente motivo di preoccupazione, in particolare tra i giovanissimi. E le comunità maggiormente vulnerabili si trovano in Sicilia, Campania e Umbria. Sono alcuni dei dati emersi da una ricerca condotta da Demoskopika.

La Bergen Social Media Addiction Scale è stata utilizzata per individuare comportamenti problematici legati all’uso eccessivo dei social media, rivelando che oltre 1,1 milioni di individui sotto i 35 anni sono a rischio elevato di dipendenza. Un numero che corrisponde al 10,1% della popolazione giovanile italiana.

I giovanissimi sono il target più “fragile”

La relazione tra età e rischio di dipendenza sembra inversamente proporzionale, con i giovanissimi (18-23 anni) che rappresentano il 38% del totale a rischio. Segue poi la fascia d’età di quelli tra i 24 e i 29 anni (34,5%) e degli under 35 “più adulti” (30-35 anni) che superano i 308 mila individui. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, sottolinea l’importanza di un ascolto attivo verso i giovani per contrastare la dipendenza dai social media, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza digitale.

Si passa più tempo on line che con gli amici

I risultati evidenziano che l’85,7% degli intervistati preferisce le attività on line, come l’uso quotidiano dei social media (85,7%) e del personal computer (79,8%), rispetto a occupazioni “non mediate” come incontrare gli amici (36,7%) o trascorrere il tempo libero con la famiglia (17,3%).

Instagram guida la classifica come il social network più utilizzato (83,1%), seguito da Facebook (72,5%), YouTube (50,7%), e TikTok (37,6%). La Bergen Social Media Addiction Scale rivela che il 10,3% dei giovani presenta un alto rischio di dipendenza dai social media, mentre il 15,6% mostra una moderata propensione al pericolo di dipendenza. La maggioranza (74,1%) rientra nell’area “meno rischiosa”.

Al Sud il rischio sembra essere maggiore

Nella suddivisione per regioni, la Sicilia si posiziona al primo posto con l’11,155% di giovani a elevato rischio di dipendenza, seguita da Campania e Umbria. Alcune regioni presentano oltre un 10% di rischio, come Lazio, Toscana, Abruzzo, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Puglia, Basilicata, Molise e Piemonte.

Serve rafforzare la cultura digitale

In conclusione, la ricerca evidenzia la necessità di una campagna di comunicazione per rafforzare la cultura digitale, sensibilizzare sulle criticità legate all’uso eccessivo dei social media e attivare misure di sostegno per contrastare il lato oscuro della dipendenza dalla rete.