Inflazione rallenta a gennaio. New entry nel paniere dei prezzi

L’inflazione rallenta ancora, e dall’1,1% di dicembre a gennaio l’indice si ferma allo 0,9%. Dalle stime preliminari diffuse dall’Istat il tasso risulta in rallentamento per il secondo mese consecutivo, portandosi sotto la soglia dell’1,0%, il valore più basso da aprile 2018.

“Il 2019 si apre con un’inflazione in calo, accentuando i segnali di debolezza che avevano caratterizzato l’ultima parte del 2018”, si legge in una nota dell’Istituto.

E cambia il paniere dei prezzi, che viene aggiornato secondo le nuove abitudini di consumo degli italiani. Entrano quindi zenzero, bici elettrica e web tv.

Un rallentamento imputabile alla decelerazione dei prezzi dei beni energetici

Il rallentamento dell’inflazione a gennaio è imputabile prevalentemente alla decelerazione dei prezzi dei beni energetici, sia nella componente regolamentata, rappresentata dalle tariffe (da +10,7% di dicembre a +6,9%), sia in quella non regolamentata, che comprende i carburanti (da +2,6% a +0,3%). Si tratta di una dinamica in parte mitigata, riferisce Ansa, dall’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, che passano da +0,6% a +2,3%, e in misura minore dei beni alimentari non lavorati (da +1,3% a +1,8%).

Al netto degli energetici e degli alimentari freschi l”inflazione di fondo rallenta dallo 0,6% registrato nel mese precedente allo 0,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile allo 0,6%. L’inflazione acquisita per il 2019 è così pari ad appena lo 0,1%.

Cambia il paniere Istat per l’inflazione

A gennaio rallenta anche la crescita dei prezzi per il cosiddetto carrello della spesa (beni alimentari, per la cura della casa e della persona). L’indice, infatti, si attesta allo 0,5%, dallo 0,7% di dicembre. In questo caso, spiega l’Istat, in base a dati tendenziali stimati si tratta del livello più basso da marzo 2018.

Cambia, inoltre, il paniere Istat per l’inflazione. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie nel 2019 entrano frutti di bosco e zenzero, bicicletta elettrica e scooter sharing, la cuffia con microfono nel settore tecnologico, l’hoverboard come articolo sportivo, e la web tv all’interno degli abbonamenti alla pay tv. Escono invece il supporto digitale da registrare (come cd e dvd vergini) e la lampadina a risparmio energetico.

Nel 2019 1.507 prodotti elementari. Erano 1.489 nel 2018

Riassumendo, nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l’intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati, mentre per l’elaborazione dell’indice Ipca (quello armonizzato a livello europeo) si adotta un paniere di 1.524 prodotti elementari (in lieve ampliamento rispetto ai 1.506 nel 2018), raggruppati in 914 prodotti e 411 aggregati.